Comunicazione finanziaria
Disciplina governo e applicazione operativa
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La comunicazione finanziaria ha assunto un ruolo fondamentale per la stabilizzazione dei mercati in cui avvengono gli scambi, per la gestione degli investimenti e per la puntuale conoscenza dei valori generati dall’impresa sul territorio di riferimento.
La qualità delle informazioni condiziona significativamente la relazione tra l’impresa e i suoi stakeholder e per questo sono coinvolte strutture e competenze aziendali eterogenee, ciascuna delle quali contribuisce a garantire nel tempo il suo valore e ad accrescerlo. Intervengono in questo ambito figure professionali d’impresa (chief financial officer, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, internal auditor, risk manager, compliance officer e chief information officer), componenti degli organi aziendali di amministrazione e controllo, nonché soggetti che si occupano della revisione legale dei conti. Ciascuno di questi svolge un ruolo ben preciso e per questo si deve dotare di tecniche e di strumenti operativi utili a gestirla e a controllarla in maniera efficace ed efficiente.
La trasversalità dell’argomento è colta analizzando le attuali regole e linee guida di riferimento per il suo governo (L. 262/2005, codicistica, testo unico della finanza, codice di autodisciplina, ecc.). Esse sono adattate alle peculiarità proprie di ogni sistema di corporate governance (tradizionale, dualistico e monistico) e trovano nel dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e nel direttore amministrativo e finanziario gli esecutori essenziali per la realizzazione dell’adeguatezza dell’impianto nelle società quotate e non quotate. Nell’idea di fornire un manuale dalle caratteristiche pratiche e operative si approfondiscono temi connessi alla pianificazione e alla realizzazione progettuale di possibili soluzioni ragionate per il governo della comunicazione finanziaria, con l’obiettivo di ricevere, mantenere e accrescere nel tempo la fiducia degli stakeholder e soddisfare gli obblighi di legge.
Garantire in ciascuna impresa la funzionalità efficace ed efficiente della comunicazione finanziaria vuol dire sviluppare un solido sistema di gestione dei rischi d’informazione finanziaria che trova nella L. 262/2005 e nelle best practice internazionali (COSO, COBIT, ISO) un punto di riferimento regolamentare.
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